mercoledì 7 settembre 2016

VENEZIA 73, Giorno 6 (05 Settembre)

ONE MORE TIME WITH FEELING, di Andrew Dominik (Fuori Concorso)



Un documentario sulla realizzazione dell'ultimo album firmato da Nick Cave e dai suoi fidati Bad Seeds? No. O meglio, non solo. One More Time With Feeling è un film complesso e stratificato che utilizza le registrazioni del cantautore australiano solamente come preteste per parlare di qualcosa di molto più profondo e toccante: il superamento di un lutto.

E' infatti cronaca la tragica scomparsa del figlio quindicenne del musicista avvenuta la scorsa Estate sul ciglio di una scogliera. Cave, ovviamente, ha trascorso momenti davvero sconfortanti prima di decidere di intraprendere la stesura di un lavoro in cui provare ad esorcizzare il tutto aggrappandosi alla sua amata musica.

Eppure in questo caso l'essere umano (prima ancora che il musicista) ha sentito l'esigenza di un ulteriore ausilio. Questa la ragione che lo ha spinto a chiamare vicino a lui Andrew Dominik (regista del film) per riprendere le fasi di lavoro: Cave voleva fare ordine nella sua vita, nei suoi pensieri e il cinema gli è sembrata l'arma migliore per vincere la sfida.

In breve, quindi, One More Time With Feeling si trasformato in un'elegia funebre, un'opera ipnotica e snervante, dominata da tonalità cupissime seppure sempre accompagnate da un filo di luce speranzosa. La musica, il cinema, la band, la crew di ripresa, il pianoforte, le luci, le ombre, i testi, i suoni. Tutto crea una suggestione mortifera e disarmante, mai gratuita, mai eccessiva. Dominik padroneggia con maestria l'uso del 3D come non si vedeva da tempo sul grande schermo e regala al suo amico musicista e a noi spettatori, qualcosa di sensazionale.

Ad oggi, il miglior visto a Venezia.

#poetico

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